venerdì 18 aprile 2014

In uscita un concorso per hostess

Che speranza abbiamo di far capire il ruolo dei dipendenti del Parlamento se su Yahoo girano certe domande e certe risposte?


Il Fatto scrive un mare di sciocchezze. Se non smentisce nessuno lo facciamo noi

Il Fatto Quotidiano ha pubblicato un .pezzo a firma Silvia D'Onghia zeppo di sciocchezze.
Il pezzo del Fatto è qui 
Vediamone i contenuti

Sicurezza interna delle sedi
Per la D'Onghia tutta la questione sull'autonomia e l'autodichia semplicemente NON ESISTE, tanto che arriva ad affermare che i poliziotti sono responsabili della sicurezza ALL'INTERNO DI MONTECITORIO.
La signora D'Onghia, mi piange troppo il cuore a chiamarla giornalista, afferma infatti:
"Ai dipendenti del Viminale è affidata la sicurezza interna a Montecitorio e a tutti gli altri palazzi della Camera"
Una affermazione che si scontra frontalmente con quanto si legge invece sul sito della Camera dei deputati in relazione alle attività svolte dagli Assistenti parlamentari.
Per l'Amministrazione di Montecitorio infatti 
"Gli assistenti parlamentari svolgono attività operative o di  coordinamento  nei  settori  della  vigilanza,  della sicurezza  delle  sedi,  della  rappresentanza  e dell'assistenza alle attività degli organi parlamentari."

Soprassoldo
Per la D'Onghia poi il soprassoldo è evidentemente una parola troppo difficile e inventa così "l'indennità di palazzo".
E ovviamente non è la stessa cosa. Mentre infatti l'indennità di palazzo, che è opportuno ricordarlo a Montecitorio NON ESISTE, spetterebbe solo in quanto si lavora presso un palazzo il soprassoldo spetta invece come retribuzione aggiuntiva in cambio di una prestazione differenziata.
Se tu sei dipendente di una amministrazione che ti assicura un orario più o meno fisso e passi a Montecitorio dove si lavora, come noto a tutti coloro abbiano un QI a tre cifre, fino "a fine seduta" ti spetta uncompenso aggiuntivo.
Non entriamo nel discorso relativo al troppo o troppo poco che rappresentano i circa 4 euro netti al giorno di stipendio netto assegnato ai poliziotti.

15 milioni
Alla luce di quanto sopra esposto mi permetto di sollevare qualche microscopico dubbio sulle modalità che hanno portato la D'Onghia a quantificare in 15 milioni di euro il costo della sicurezza del ramo cadetto del Parlamento.
Abbiamo scritto alla D'Onghia per avere delucidazioni in merito.
Al momento però non abbiamo ottenuto alcuna risposta.



giovedì 17 aprile 2014

Difendere il proprio patrimonio umano. Prendiamo esempio

Un buon esempio di difesa del patrimonio umano dell'Istituzione arriva da Bruxelles.
Ecco la descrizione dei compiti assegnati agli uscieri del Parlamento Europeo, che hanno funzioni notevolmente ridotte rispetto ai nostri Assistenti parlamentari



Ah, se lo dice Massimiliano Lazzari, allora.....

Cominciamo dall'inizio.
All'interno delle sedi parlamentari italiane le forze dell'ordine non possono accedere salvo che in determinati, e limitatissimi, casi.
Il personale addetto alla sicurezza delle sedi parlamentari è costituito dagli Assistenti parlamentari, cui spesso ci si riferisce, ma guarda un po', come 'Polizia parlamentare'.
Alle dipendenze di Camera e Senato non ci sono uscieri.
Ma allora come mai tale Massimiliano Lazzari afferma nei commenti dell'Huffington Post, la seguente immonda sciocchezza senza essere smentito da nessuno?

"abbiamo uscieri del Parlamento che prendono di piu' del Dott Cottarelli. I cittadini onesti facciano sentire il fiato sul collo di tutti i concittadini che ,dipendenti pubblici , conducono una vita lavorativa ispirata da un'amoralità che tracima nella immoralita' civica"


Montecitorio. Diamogli fuoco in orario di lavoro

La campagna contro le istituzioni di questo Paese, se da una parte ha fatto un gran bene all'economia in quanto ha creato un gruppetto di persone decisamente benestanti, ha però creato un clima di assurda violenza nei confronti di chiunque si permetta, ORRORE, di lavorare per la democrazia di questo Paese.
Uno spaccato degli effetti lo si ha dando un'occhiata alle recensioni che gli utenti Google riservano a Palazzo Montecitorio.
Un posto che viene descritto come abitato da "un branco di somari", decisamente mal frequentato visto che un branco di ladri ci vive "sopra le spalle del popolo".
Un edificio da cancellare, da eliminare fisicamente insieme a chi si permette di lavorarci, visto che è da incendiare ma, attenzione però, rigidamente "in orario di lavoro".










Ps. Temo seriamente che qualche deficiente che prende sul serio l'affermazione relativa al gran bene all'economia pure stavolta lo raccattiamo